I 6 errori da evitare con il tuo metodo di studio

Quante volte ti è capitato di iniziare a studiare, magari anche con le migliori intenzioni, per poi mollare dopo un po’? O magari di perseverare, per poi alla fine renderti conto che avresti dovuto studiare almeno 20 pagine, ma ne hai lette (neanche studiate…solo lette!) Solo 5?

Tranquillo…

Sei in buona compagnia!!

Esatto. Questi sono problemi che accomunano molte più persone di quelle che a volte si pensa.

Ma puoi stare tranquillo.

Se anche tu ti sei ritrovato in questa situazione o addirittura è una situazione normale dei tuoi pomeriggi sui libri, in quest’articolo troverai 6 tipici errori.

Magari, rendendotene conto, potrai risparmiare un bel po’ di tempo. Questo è il mio augurio scrivendo questo articolo.

Iniziamo!

1. Rileggere infinite volte lo stesso paragrafo.

Questo spesso viene confuso come problema di comprensione.

Confondendo quale sia il vero problema, la soluzione che si intenta seguire non è per nulla efficace. Rileggo con la speranza di poterlo comprendere.

Ma se non capisco qualcosa, probabilmente rileggendolo mille o più volte non cambia nulla.

Questo, molto spesso, è un problema di CONCENTRAZIONE.

Certo, se ci dovessero essere delle parole della quale ignoro il significato, potrebbe essere un problema, ma l’unica soluzione sarebbe prendere un bel dizionario e cercare la parola (lo so, su alcune cose sono un po’ all’antica. Lo so anche io che esiste Google per questo!).

Essendo un problema di concentrazione, prova a indovinare cosa succede ogni volta che rileggi la stessa parte? Esatto!!!

Il tuo livello di concentrazione si abbassa sempre più e diventerà sempre più impossibile comprendere.

Quindi, se ti accorgi che stai rileggendo meccanicamente più volte lo stesso paragrafo, prova a fare una piccola pausa (ho detto piccola!!) e a riprendere con la mente più fresca!

2. Ripetere sempre solo nella tua mente

Questo può essere un problema perché non ti accorgerai mai veramente di quello che sai e quello che non sai così bene.

Premesso che la ripetizione, anche se molti guru ti dicono che è inutile, può avere delle funzioni molto utili, ripetere sempre solo nella mente è utile per non disturbare i compagni di stanza, ma inutile per la sua funzione più importante.

Ripetere è utile per migliorare l’esposizione.

Se sei una persona un po’ timida o che comunque durante un’interrogazione tende a balbettare e a essere molto nervosa, ripetere può aiutarti ad aumentare la tua sicurezza.

Ma no se lo fai solo nella mente.

Quindi, se devi ripetere per verificare quello che sai e se lo sai esporre efficacemente, fallo ad alta voce!

3. Non volersi fermare mai.

Avere paura di non avere tempo a sufficienza è normale.

È più che lecito, visto la mole di studio che dovremmo affrontare ogni giorno. Il primo giorno di liceo il preside disse a noi studenti che avremmo dovuto studiare almeno 6 ore al giorno per avere la media dell’8. Neanche del 9 o del 10, dell’8.

Quindi, vedendo che le cose da studiare non finiscono mai, qual è il modo più comune di reagire?

Non volersi mai fermare. Esatto. Le pause servono per perdere tempo.

Questo però abbassa notevolmente la tua energia.

E se non hai energia mentre studi, si abbasserà la comprensione e la tua capacità di ricordare ciò che stai studiando.

Il mio consiglio è: ogni 60-90 minuti di studio, fai una piccola pausa di 10-15 minuti. Vedrai che ti sentirai meglio e, anche se hai interrotto lo studio per fermarti, alla fine del pomeriggio avrai avuto una resa migliore!

4. Non l’ho capito, quindi o non è importante o lo posso sempre imparare a memoria.

Molti lo sottolineano e si dicono “se è sottolineato, è perché l’ho studiato”.

A parte gli scherzi, se c’è una parte che non hai capito bene, sarà più difficile immagazzinarla e, soprattutto, saperla usare al momento opportuno.

Se non hai capito qualcosa, dovresti poterla chiedere ai professori o ai tuoi compagni.

Avere un metodo di studio efficace, significa anche avere la capacità di monitorare la tua comprensione, per non accorgertene quando, ahimè, è troppo tardi: durante l’esame.

5. Riassumere troppo

Riassumere è utile. Fare delle sintesi per fissare meglio i concetti.

Ma a volte siamo troppo “striminziti”. Per voler riassumere tanto, a volte tendiamo a eliminare delle informazioni che potrebbero essere utili.

Un buon metodo di studio ti dà la possibilità di stabilire l’importanza delle idee e quindi, sapere bene se stai riassumendo “il giusto” oppure no.

Attento a non cadere nell’errore opposto. Cioè quello di non potersi perdere nessun dettaglio, virgole comprese.

A volte per paura di non ricordarsi tutto, si cade in un problema opposto che è quello di fissarsi con tutti i dettagli e anche quelli più inutili.

Cerca il tuo equilibrio e vedrai che i tuoi voti saranno migliori e soprattutto sarà più facile poter ricordare quello che hai riassunto.

6. Non organizzarsi

Qua il problema è che potresti arrivare alla fine e non aver avuto il tempo a sufficienza per ripassare o per terminare di studiare tutto il tema.

Organizzare e creare una bella tabella di marcia è fondamentale. L’errore che si potrebbe fare, però, è di sopravvalutarsi e ambire a studiare un numero di pagine alla quale non siamo abituati.

Non organizzarsi o organizzarsi male, può avere lo stesso problema: non ottenere il miglior risultato possibile.

Quindi, il mio consiglio, è di misurare effettivamente quanto puoi studiare in un pomeriggio e di considerare sempre del tempo per gli imprevisti!

Per concludere

Spero davvero che questi consigli ti risultino utili e che ti aiutino a migliorare il tuo metodo di studio.

Se volessi imparare delle vere e proprie tecniche di studio, in questa pagina ti spiego come puoi fare per imparare anche tu le tecniche che insegno in Studia Senza Stress.

A presto!