Come sono passato da hola, guapa, cerveza, muchas gracias a un B2 in 2 mesi

Quanto è importante al giorno d’oggi sapere almeno una lingua straniera? Penso che sia sempre più importante per tutti noi al giorno d’oggi sapere almeno una lingua straniera in più, un po’ perché altrimenti è impossibile trovare lavoro, ma anche per una questione di soddisfazione personale di poter andare all’estero e non sentirti male perché non riesci a mettere due parole insieme tra loro.

Durante il liceo avevo fatto una gita in una cittadina vicino a Barcellona con i miei compagni di classe, ma per fortuna avevamo alcuni amici che “parlavano” spagnolo e siamo riusciti a sopravvivere tranquillamente quei 4 giorni.

Altra storia mi è successa quando sono venuto in vacanza in Spagna. Per ben due volte la costa spagnola mi ha colpito ed è stato per me stupendo poter venir qui con dei miei amici a passare le vacanze. Questa volta la situazione era ben diversa, nessuno di noi parlava spagnolo a parte quelle 5 parole che avevamo imparato come hola, guapa, cerveza, muchas gracias e poco più.

Qua la situazione era più complicata perché ogni volta che volevamo parlare con qualcuno ci sentivamo dei perfetti idioti. Non so se hai mai provato quella sensazione in cui non sai come comunicarti, anche se nella tua testa hai mille parole che vorresti dire.

O pensa anche a quando magari sul tuo curriculum hai scritto “livello scolastico” ma poi ti rendi conto che arrivi in un paese dove si parla solo quella lingua e ti senti analfabeta. O anche quando sei per strada e stai camminando spensierato quando arriva una persona vicino a te e ti chiede informazioni. E tu ti senti preparato, conosci tutto della tua città. Ma la domanda è in una lingua straniera, magari una di quelle dove hai un “livello scolastico” e non sai assolutamente come rispondergli. Ma per fortuna hanno insegnato i gesti che ci soccorrono in queste situazioni e ci tirano fuori da queste situazioni imbarazzanti.

Eppure spesso qualcuno fa anche dei corsi di lingua. Qual è il problema? Lascia che ti racconti l’esperienza di mia mamma. Mia mamma voleva studiare l’inglese, è sempre stata una sua sfida volerlo imparare. Quando noi figli eravamo abbastanza grandi e lei aveva più tempo da dedicare a sé stessa, decise di iniziare con un corso di inglese. Uno normale, non troppo caro ma neanche uno di quelli gratuiti offerti dalla regione. Decise di fare un corso che le offriva qualche servizio e che le dava dell’allenamento per poter parlare l’inglese.

Inutile dirti che questa prima prova fu praticamente vana. Il programma era lento, alle lezioni continuavano a ripetere le stesse cose perché nessuno degli studenti si ricordava le cose e le conversazioni che potevano tenere erano solamente quelle che parlavano di come ci si sentisse, di animali e qualche cosina in più, ma niente di importante.

Mia mamma però è una tosta e non si è arresa. Allora è andata ad un altro corso e ha deciso di investire di più nella qualità e in ulteriori servizi. Insomma ha comprato un corso un po’ più caro e un po’ più lungo. E fece bene, perché questa volta i risultati si videro. Già, si videro per pochi mesi. Poi però le succedette lo stesso che le era successo con l’altro corso. E così dopo pochi mesi le risultava di nuovo complicato parlare e capire l’inglese.

Il problema era evidente: mancava un metodo di studio efficace

Mancava un metodo di studio efficace, un metodo adatto alle sue caratteristiche e alle sue abitudini. Ma soprattutto un metodo in linea con l’obiettivo di mia mamma, una donna che a volte leggeva qualcosa in inglese e guardava qualche video e basta.

Allora imparò il metodo che insegno e iniziò a studiare la lingua.

Voglio spiegarti perché il metodo che insegno è migliore rispetto ad altri metodi, perché effettivamente diamo il risultato che una persona vuole quando cerchiamo di imparare una lingua straniera.

Qual è quindi il primo obiettivo di quando si studia una lingua straniera? Innanzitutto bisogna superare l’imbarazzo e la paura del ridicolo che possiamo provare quando stiamo parlando (o meglio cercando di parlare) una lingua straniera. Cosa ci crea questa paura? L’idea di non saper rispondere a una domanda, il pensiero di non capire cosa il nostro interlocutore ci stia dicendo o di avere sulla punta della lingua ciò che vogliamo dire e fare una fatica immensa a ricordare il vocabolario che avevi studiato.

Come si supera tutto ciò?

Facile, in pochi step ti facciamo superare queste paure, questi momenti imbarazzanti così come lo è stato per me quando sono arrivato in Spagna e non sapevo niente di spagnolo.

Il primo passo fu superare quel blocco dovuto dalla mancanza di conoscenza del vocabolario. Ovviamente se non hai un buon vocabolario non puoi parlare una lingua straniera. In questo momento quindi devi armarti di pazienza, per te e per chi ti ascolterà! Parlerai in un modo tutto tuo, ma almeno parlerai!

È inutile sapere perfettamente la grammatica se innanzitutto non ti occupi di imparare il vocabolario utile per comunicare.

Quindi, con il metodo Studia Senza Stress, imparerai a fare innanzitutto un lavoro importantissimo: imparare parole, circa un migliaio o di più se vuoi, e come costruire una frase. Se impari a coniugare passato, presente e futuro e hai circa un migliaio di parole puoi tranquillamente comunicare con le persone.

Quindi a questo punto potresti chiederti di quanto tempo hai bisogno. Ovviamente dipende da qual è il tuo obiettivo: prova a pensare, è una situazione totalmente diversa se io mi trovo nella situazione di imparare una lingua straniera semplicemente perché ho il piacere di farlo da chi deve trasferirsi in questo paese straniero per lavoro dopo 2-3 settimane.

Ti parlo di un obiettivo “normale” che do al corso. Noi insegniamo a imparare una lingua straniera in 2 mesi circa. Il primo mese farai il lavoro del vocabolario e della grammatica base. Ti ci vorranno circa mezz’ora o un’ora.

A questo punto potrai già toglierti la soddisfazione di tenere alcune conversazioni.

Il secondo mese lo dedicherai a imparare tutti quegli aspetti che migliorano la tua capacità dialettica in questa lingua, come eccezioni particolari, altre forme verbali, modi di dire e tutto ciò che può arricchire la tua conoscenza della lingua.

Io personalmente ho fatto più o meno lo stesso. Che significa più o meno: avevo una forte esigenza. Se non parlavo, non potevo lavorare e avevo bisogno di lavorare ovviamente.

Quindi la prima settimana ho studiato 700 parole in 6 ore (in due giorni) e applicato la tecnica di memorizzazione a lungo termine che mi ha garantito il ricordo di tutto ciò che stavo studiando.

A questo punto ero pronto: potevo parlare. L’aspetto più importante quando vuoi parlare una lingua straniera è: PARLARE.

Se non parli, non diventi più agile a parlare e a ascoltare. Quindi così ero pronto a parlare e a diventare sempre più bravo a parlare.

L’aspetto più interessante è questo: qual è la grande differenza tra il metodo Studia Senza Stress e una normale accademia di corsi di lingue straniere? Facile, lì hai un professore madrelingua che ti insegna qualcosa che non ha imparato nello stesso modo in cui te lo sta insegnando. Noi ti insegneremo a imparare un metodo che potrai applicare a qualunque lingua straniera che innanzitutto abbiamo imparato su noi stessi.

E tu? Quale lingua vorresti imparare per prima? Ti senti pronto per cambiare il tuo metodo di studi “classico” e iniziare ad applicare un metodo rivoluzionario che ti permetterà di ottenere un risultato che in così poco tempo non hai mai ottenuto?

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