Vivere in uno stato di continua e costante paura, non fa bene. Non fa bene a me, non fa bene a te e non fa bene a nessuno.
Così come vivere in uno stato di stress e ansia costanti non ci fa bene.
Non mi stancherò mai di dire che i modi di dire, come “se non sei stressato è perché non te ne frega nulla”, sono solo delle manipolazioni per sottomettere e sfruttare le persone cui sono rivolte.
Lo stress fa male. Alla mente e al corpo.
Poi, se ogni tanto si vive sotto pressione e si ha l’impressione di rendere di più, questo è un’altra situazione.
Bisogna comunque tenere in considerazione che vivere un po’ sotto pressione è diverso da vivere sempre sotto stress. Sono due situazioni diverse e quindi, hanno due modi diversi di influenzarci.
Fatta questa premessa, torniamo al titolo.
La paura di sbagliare ti impedisce di studiare.
All’apparenza sembrerebbe un paradosso. Se ho paura di sbagliare, dovrei impegnarmi maggiormente per essere più preparato.
Purtroppo non è così.
Questo dipende dall’emozione di base di paura.
La paura, infatti, è un’emozione che attiva il sistema di attacco/fuga del sistema nervoso periferico, attiva cioè il sistema autonomo simpatico. Se vuoi approfondire questo tema, ho scritto un articolo nel blog che ne parla. Lo trovi qui.
Che cosa succede quando si attiva la paura?
Che questa viene impressa nella nostra memoria. Associata a cosa si stava facendo.
Abbiamo questo funzionamento perché, in alcune situazioni, è vitale.
Facciamo un esempio:
Mi scotto con una fiamma.
Quindi, associo che la fiamma mi genera dolore. Nella mia mente si associano sia il contatto con la fiamma sia la sensazione di dolore.
Grazie a questa associazione, avrò paura di avvicinarmi troppo al fuoco, senza dover rivivere il dolore della scottatura.
In questa situazione, è una funzione vitale del cervello. Purtroppo, però, questo funzionamento non lo è altrettanto quando si studia.
Se nel tuo percorso scolastico hai avuto professori che ti hanno letteralmente terrorizzato e ne hai sofferto molto, è molto probabile che studiare materie simili ti generi ancora quelle sensazioni. Oppure se hai avuto un professore che criticava molto la tua preparazione e che cercava di metterti in difficoltà, la paura di sbagliare è associata a questa situazione.
Perché la tua memoria ha impresso che studiare questo argomento significa mettersi in una situazione di terrore.
La paura di sbagliare non si manifesta in tutte le persone nello stesso modo. C’è a chi si manifesta come un blocco emotivo, chi la vive con dei dolori fisici e chi, pur di non viverla, interrompe il suo percorso di studi.
Questo è uno dei tanti motivi per cui, anche se hai un livello di maturità e consapevolezza diverso da quando andavi a scuola, purtroppo rivivi dei blocchi simili.
Rivivi delle difficoltà simili.
Anche se hai una forza di volontà maggiore e non sei obbligato a seguire questo percorso, ma è una tua scelta.
Come vedi, tutto si riconduce a uno stato emotivo. Lavorare su queste sensazioni è una parte fondamentale dell’evoluzione che possiamo avere.
Noi ce ne occupiamo con la gestione dello stress e con una maggiore sicurezza dovuta a una migliore preparazione.
Imparare a gestire lo stress e a essere più performanti, significa anche guarire questa parte ferita di noi stessi da queste esperienze.
Se hai voglia di scoprire come superare questi blocchi e sentirti meglio, più performante e più padrone della tua mente, puoi cliccare sul bottone qua sotto e prenotare una consulenza gratuita introduttiva.
Vedremo insieme non solo come possiamo esserti utili con le tecniche che usiamo nei nostri percorsi, ma vedremo anche come identificare quei blocchi che ti stanno limitando e che ti stanno impedendo, o rallentando, nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.
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È gratis e senza impegno e, nella peggiore delle ipotesi, avrai dedicato del tempo a far chiarezza su alcuni blocchi che si stanno manifestando in questo momento. Nella migliore delle ipotesi, sarà il primo passo di un percorso che ti serve a sciogliere questi blocchi, nel modo più accogliente e definitivo, per smettere di permettere alla paura di sbagliare di averla vinta su di te
